Ah! Le discoteche…
Difficile far capire che cosa sia stata la discoteca per le generazioni degli adolescenti negli anni Settanta del secolo scorso.
Lo scrittore Pier Vittorio Tondelli in pochi flash: ““La musica batteva dritta, le luci strobo frustavano il buio, i corpi ondeggiavano. Era la solita serata, eppure ogni volta sembrava che il mondo ricominciasse da lì, dalla pista, dal basso, da un bassdrum che ti faceva vibrare le viscere”.
Aggiungerei il ruolo relazionale, un cimento che era un passaggio di età, del “lento”, quando d’improvviso calava il buio e spuntava la luce di Wood, che sfruttava il fenomeno ...
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