Reagire all'Orrore
Normalmente sono informato in fretta dei fatti del mondo.
...continuaNormalmente sono informato in fretta dei fatti del mondo.
...continuaIn questi giorni di convalescenza e di parziale astensione da Internet, mi concentro su aspetti di maggior intimità familiare grazie anche al fatto che quando si è un pochino malati ci sta che uno se ne possa ragionevolmente approfittare per farsi accudire.
...continuaProprio l'altro giorno, durante delle chiacchiere senza tema fisso con degli amici, ragionavamo sul fatto che quando ci sono delle cose che ci vanno storte bisognerebbe farsi un giro in un ospedale per constatare, nella terribile realtà delle malattie, che c'è sempre di peggio su cui riflettere e con cui fare un esercizio di comparazione.
...continuaLeggo da "La Stampa" e soffro: "Olio venduto come "extravergine" che in realtà non lo era.
...continuaSto facendo per radio un giro d'orizzonte di "Pensieri e Sentimenti", utilizzando come spunto delle parole simbolo.
...continuaI sondaggi spesso non ci pigliano e fior di esperti in questi anni hanno indicato le ragioni per le quali in Italia purtroppo molti dati non si dimostrano attendibili.
...continuaI "Social", con la diffusione immediata delle notizie in Rete, hanno reso coram populo quello che una volta era appannaggio di noi giornalisti per la loro diffusione.
...continuaTalvolta capita di fare dei paralleli bizzarri: uno fra questi mi salta quest'oggi agli occhi e serve per esaminare quello che continua ad essere, a mio avviso, uno dei problemi più evidenti di questi tempi.
...continuaNon è la prima volta che si parla della chiusura della linea ferroviaria fra Aosta e Pré-Saint-Didier, colpo più volte tentato nei decenni passati dalle Ferrovie che la considerano da sempre un "ramo secco" di cui disfarsi e spesso alla Camera mi toccò parare i colpi.
...continuaNei confronti di Beppe Grillo si possono avere vari sentimenti.
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