La strana storia dei balneari
Ho avuto la fortuna per una ventina d’anni, a partire da quando avevo sei mesi, di passare le estati a Imperia, essendo mia mamma a Castelvecchio di Oneglia
Per cui l’habitat in cui vivevamo era la spiaggia. Dai racconti familiari - ma io di quello non ho memoria - si andava qualche volta nella spiaggia libera detta Galeazza fatta di ciotoli (quelli me li ricordo perché il vetro veniva sagomato dal mare, trasformando schegge in simil pietre preziose), mentre ho memoria - e pure testimonianza fotografica - della spiaggia in cui sono stato di più nella mia vita, la Spiaggia d’Oro di Porto Mauri...
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